Terapia del vischio in oncologia
Il vischio è una pianta sempreverde utilizzata per fini ornamentali (in particolare nel periodo natalizio) ed in erboristeria.
Negli ultimi anni il vischio è tornato in auge per le sue proprietà antitumorali, da intendere come trattamento complementare alla terapia tradizionale chemioterapica, di cui, tra l’altro, contrasta gli effetti collaterali.
Un po’ di storia del vischio medicale
Già agli inizi del ‘900, estratti di vischio erano utilizzati dai medici dell’epoca e nel secondo dopoguerra il vischio era considerato un valido rimedio terapeutico, seppur palliativo, in ambito oncologico, quantomeno per migliorare la qualità della vita.
La fitoterapia oggi
La terapia del vischio rientra tra i trattamenti fitoterapici oggetto di continui studi osservazionali, la cui validità si basa sull’esperienza individuale di medici oncologi aperti alle terapie integrate.
L’obiettivo primario è lo stesso di un tempo: migliorare la qualità della vita del paziente oncologico, ma contemporaneamente accrescere gli effetti positivi delle terapie convenzionali.
La sinergia con i farmaci
Un recente studio condotto in vitro su cellule tumorali del seno ha dimostrato come la somministrazione concomitante di un antibiotico antineoplastico (doxorubicina) e di lectina estratta dal vischio generi un grande effetto sinergico, inibendo maggiormente la crescita delle cellule maligne rispetto a quanto non avvenga a seguito della somministrazione separata.
In Svizzera, ad esempio, il vischio viene utilizzato abitualmente all’interno di preparazioni impiegate come adiuvanti nella terapia antitumorale convenzionale.
Gli effetti positivi della terapia del vischio
La terapia del vischio è oggi un trattamento medico complementare molto diffuso in oncologia.
Volendo elencare gli effetti positivi che fino ad oggi sono stati documentati, possiamo affermare che essa:
- migliora l’appetito e favorisce l’aumento di peso
- migliora la condizione generale del paziente
- migliora il sonno, la sensazione di calore e l’efficienza cognitiva
- attenua l’umore depressivo
- riduce gli effetti indesiderati di chemioterapia e radioterapia
- porta ad un rafforzamento e ad una regolazione del sistema immunitario
- allieva il dolore legato al cancro
- causa un’inibizione della crescita di cellule maligne
- previene recidiva e metastasi
- allunga il tempo di sopravvivenza.
La terapia con vischio deve essere impostata e seguita da un medico oncologo esperto nella terapie integrate.
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